Nome italiano: Serapide di Gennaio.
 

Pianta robusta, alta 25-35 cm, con foglie basali lineari-lanceolate e le caulinari avvolgenti il fusto, soffuso di bruno nella metà superiore. Infiorescenza compatta, anche nella fase adulta, formata da 6-8 fiori di grandi dimensioni. Brattee ovate-lanceolate, larghe (da 19 a 40 mm),di colore argenteo-rosato, con venature longitudinali brunastre, e sovrastanti il casco tepalico. Sepali e petali conniventi in un casco concolore alle brattee. Petali a base molto larga (1/3 della lunghezza), arrotondata e restringentesi per gli altri due terzi in una coda filiforme. Labello trilobo con alla base una callosità formata da due creste ben distanziate, pronunciate e divergenti (carattere comune a S. cordigera e S. orientalis). Labello marrone-brunastro, con rada copertura di peli lunghi e biancastri lungo la fascia centrale. Ipochilo largo 25-30 mm e lungo 16 mm, con lobi che si sovrappongono all’epichilo. Epichilo largo (20 mm), cordiforme, lungo 30 mm. Ginostemio brunastro, con sfumature sul verde, munito di rostro allungato ed appuntito.

Specie poco  comune nell’area, presente nelle zone aperte, su suoli tipicamente di gariga e su bordi di strade asfaltate.

Fioritura relativamente tardiva,  dalla fine della prima decade di maggio fin poco oltre la prima decade di giugno.